Scuola Secondaria di I Grado Tommaso Fiore
Motivo dell'adozione
La chiesa è sotto la tutela dell’associazione Archeoclub di Bari, che da diversi anni si occupa della sua tutela e della diffusione sul territorio della conoscenza di un bene storico -architettonico di cosi rilevante importanza.
Descrizione del Monumento
Ubicata sul fianco destro della Lama Picone (antico torrente Japigio), ad una distanza di circa 300 metri dalla tangenziale di Bari.Santa Candida e la più grande basilica rupestre pugliese (circa 120 mq) e presenta una planimetria complessa e articolata, detta a ventaglio, in quanto sull’aula centrale di forma quadrangolare si innestano cinque navate divise da colonne con archi a tutto sesto che si concludono con cinque absidi. La chiesa, datata al X-XI secolo, e stata scavata sulla parte alta della lama ed il ritrovamento sul piano dell’antico torrente di manufatti e di resti architettonici come muretti, gradini e pozzi conferma la presenza di un nucleo insediativo nella zona. L’ingresso della chiesa oggi non è più esistente e la struttura appare mutilata di alcuni vani, collegati indirettamente al vano principale, a causa di uno sbancamento effettuato per ricavare materiale da utilizzare per la scarpata della tangenziale, che ha tagliato la parte anteriore della chiesa per una profondità di circa 6 metri. Attualmente, inoltre, parte della zona antistante la chiesa, e occupata da un accampamento ROM.