Scuola Primaria San Vito
Motivo dell'adozione
Gli abitanti del quartiere di Santa Clementina e delle zone limitrofe per anni hanno utilizzato il Ponte Leproso per entrare in città con automezzi o autoveicoli, compromettendone la stabilità e il suo stato di conservazione. Solo da qualche mese e dopo ripetuti appelli di associazioni interessate alla salvaguardia del patrimonio storico della città, il ponte è stato chiuso al traffico veicolare, convogliato su altro tracciato. La pavimentazione in pietra, che risulta in alcuni punti danneggiata, sarà ripristinata e il ponte potrà conservare, ancora per secoli, la sua struttura originaria.
Descrizione del Monumento
Il Ponte Leproso è fra i monumenti di epoca romana presenti nella città di Benevento, esso è situato sul fiume Sabato ed è stato costruito nel I secolo a.C. e restaurato più volte in epoche successive. Anche se rimaneggiato, conserva in buona parte la sua antica struttura: cinque arcate (ora solo quattro), pavimento in pietra di fiume, parapetti in cotto d’epoca e blocchi di pietra squadrati alla base e nella parte superiore; basamenti in blocchi di pietra (presumibilmente risalenti all’epoca sannita) e arcate in cotto; la sua forma era detta a dorso d’asino.Il ponte rappresentava il tratto d’accesso in città sull’asse viario Roma-Brindisi. Al suo imbocco esistevano depositi di derrate alimentari, una chiesa dedicata ai Santi Quaranta, suppliziati durante le persecuzioni di Diocleziano, e più tardi un lebbrosario. Proprio per questo il popolo lo conosce col nome di Ponte Lebbroso. Alla sua sinistra si era sviluppata la città sannita di Malies alla confluenza del Sabato e del Calore e secondo gli studiosi tale confluenza era collegata oltre che dal ponte sul Sabato, anche da un ponte sul Calore il “Pons Maior”, che oggi non esiste più. Alle spalle del ponte sorge il quartiere di Santa Clementina, dove si trova l’antico cimitero della città.