Descrizione del Monumento

Il culto di S. Michele Arcangelo è ricondicubile al popolo longobardo e bizantino, poiché dal territorio pugliese, dove sorge il monte S. Angelo, dal V secolo luogo sacro dedicato all’Arcangelo, si diffuse poi in tutta Italia. La chiesa di san Michele Arcangelo è molto antica, fu costruita intorno all’anno 1058 all’epoca dei Longobardi, che la dedicarono al loro protettore, l’Arcangelo Michele che sconfisse il diavolo in più di un’occasione per difendere la Parola di Dio. La su afacciata è molto semplice, più volte ricostruita e restaurata. Appena si entra già possiamo individuare due dipinti molto antichi, sulla destra c’è San cristoforo che porta Gesù sulle proprie spalle, in alto c’è un altro affresco raffigurante la Madonna con Gesù.Questo affresco è di origine orientale riconoscibile dall’uso dei colori blu e oro. La struttura della chiesa è a croce latina al centro c’è la navata centrale che porta all’altare. Nella navata di destra ci sono altri affreschi raffiguranti la Sacra Famiglia, San Francesco di Paola e San Vincenzo. In fondo alla chiesa c’è la statua di San Giuseppe con il bambinello tra le braccia e proprio sull’altare sorge la statua di san Michele Arcangelo che schiaccia il diavolo, sormontato da una volta piena di affreschi. Lungo la navata a sinistra sorge un piccolo altare in cui troviamo un quadro dedicato alla Maddalena e una statua della Madonna del Carmine, vestita con abiti veri. L’acquasantiera in marmo ha incisa sulla sua struttura una raffigurazione dell’Arcangelo Michele. In alto, se ci voltiamo per uscire troviamo un bellissimo affresco, in cui è rappresentato l’episodio di Gesù che elenca i peccati di chi vuole lapidare un’adultera. La comunità di S. Arcangelo e il parroco don Peppino si sono impegnati in prima persona con collette e richieste di fondi per restaurare ciò che resta dell’antica cappella e l’antica statua dell’Arcangelo Michele, ora conservata in sacrestia.