Scuola Media N. Monterisi - Adozione n. 1
Località: Via R. Senatore, 64
Contatti: tel. 089.75.14.87 fax 089.71.29.40

Monumento adottato
Largo Plebiscito con l'ex Seminario Diocesano, la Chiesa del Monte dei morti ed il Conservatorio e la Chiesa di Gesù Sacramento
Studenti
300
Studenti coinvolti dall'inizio del progetto
60
Insegnanti
12
Insegnanti coinvolti dall'inizio del progetto
1
Ambiti e/o materie inclusi nel progetto
tutte
Scuola Media N. Monterisi - Adozione n. 1

Motivo dell'adozione

E’ sembrato giusto, come continuazione del precedente studio (sui palazzi nobili esistenti a Salerno dal 600 all’800), analizzare alcuni edifici religiosi appartenenti a quello stesso periodo storico ed approfondire le loro trasformazioni sia in termini strutturali che in termini di destinazione d’uso.

Descrizione del Monumento

Il quartiere Plaium Montis fu molto vivo dalla fine del XVIII sec. e vide sorgere conventi, chiese, scuole religiose.L’attività religiosa in questa zona contribuì inoltre al suo sviluppo anche e soprattutto da un punto di vista culturale.Passando davanti al Duomo e risalendo Via Romualdo II, arriviamo al largo Plebiscito e ci troviamo quasi in una “cittadella sacra”: cappelle, conventi, scuole religiose.L’elemento più caratterizzante della piazza è l’ex-Seminario del XVI secolo, rimaneggiato alla fine del 1800.La facciata è neoclassica; nell’interno ci sono eleganti scalinate, saloni ed un cortile ricco di elementi architettonici e plastico-statuari, che ricordano i dottori della Bibbia, i filosofi e i poeti.Nel largo si erge anche il Conservatorio di Gesù Sacramentato e Maria Immacolata. Lo stile architettonico è neoclassico. Il Conservatorio fu costruito nel 1838 per accogliere le orfanelle della città, insieme all’annessa cappella per i riti religiosi.Alla destra dell’ex-Seminario Diocesano sorge la chiesa del “Monte dei Morti”, conosciuta dai Salernitani con il nome di chiesa “dei morticelli”, oggi congrega di San Bernardino. La fabbrica è del 1500, fu eretta per un voto dei cittadini scampati alla peste. Sottoposta a restauro nel 1700, subì un ulteriore intervento nel 1800. Il prospetto presenta un ricco portale, arricchito da colonne e da due sculture a forma di scheletro.

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