Descrizione del Monumento

Lungo il Corso Umberto I vi è la chiesa di San Rocco e San Damiano. Molto probabilmente essa inglobò la cappellina dedicata a San Sebastiano, che sorgeva alla fine dell’antico borgo magno.Comunemente si crede che la chiesa fosse eretta in occasione di una pestilenza e i Santi a cui è dedicata confermano tale tradizione. Dell’originale edificio sacro non è rimasto nulla, perché distrutto dalle bombe dell’ultimo conflitto mondiale. Nel 1865 fu deliberata dall’Amministrazione Comunale la costruzione di una ringhiera per delimitarne lo spazio antistante, poiché la continua espansione urbanistica del centro rischiava di soffocare la piccola chiesa. Nel 1950 la facciata fu costruita con lastre marmoree bicrome. la parte superiore è sottolineata da un rosone di gusto neogotico. La pianta si presenta ad un’unica navata con soffitto ligneo. Lo spazio absidale è a forma di calotta semisferica segnato da piastrini con capitelli compositi. Sulla parete laterale si apre la sacrestia in cui si conserva la parte lignea cinquecentesca. Di particolare rilievo sono la bicromia che decora l’interno della chiesa e soprattutto l’immagine del Crocifisso, fedele riproduzione dell’artista cavese Matteo Apicella della più famosa opera del pittore Cimabue, il Crocifisso di Santa Croce, semidistrutto dall’alluvione di Firenze del 1966.