Scuola elementare IV Circolo - Santa Lucia
Località: Via Siani

Monumento adottato
La Chiesa di Santa Lucia

Descrizione del Monumento

La chiesa di S. Lucia fu costruita nell’XI secolo dal prete e abate Raidolfo a proprie spese e su sue proprietà. Un documento del 1047 testimonia che quetsa chiesa esisteva già. Essa era una chiesetta di campagna adeguata alle esigenze dell’epoca. Successivamente gli eredi di Roidolfo la cedettero all’Abbazia della S.S. trinità di Cava. Nel 1500 la popolazione del villaggio di S. Lucia del Balnearia (antico nom eromano riferito alla presenza di teme) aumentò. La chiesa non era più sufficiente ad accogliere tutti i fedeli del luogo per cui fu ingrandita con l’aiuto economico di ciascun abitante. Allora prese la forma a croce latina, mentre il villaggio di S. Lucia data la sua accresciuta importanza, fu collegata alla Via Regia (attuale via SS 18 detta anche nazionale). Nel 1609 vengono effettuati lavori di restauro su ordine del Vescovo perché in seguito ad una sua visita, trovò la chiesa ddirittura in rovina. I lavori di restauro furono conclusi nel 1634, anno in cui fu terminata la facciata con intagli in tufo grigio. Nel 1681 vengono apportate nuove modifiche all’interno della chiesa, un cassettonato composto da 21 tele dipinte dal pittore Michele Ragolia.Queste tele rappresentano episodi della vita, del martirio, e la gloria di S. Lucia e tra esse una è dedicata a S. Michele Arcangelo, S. Antonio Abate e S. Nicola di bari, santi ai quali gli abitanti di S. Lucia erano particolarmente devoti.Nella seconda metà del ‘600 fu rifatta la tribuna ad abside e furono costruite le due navate laterali e il transetto su cui si laza la cupola. Le due navate laterali furono corredate di vari santi e abbellite da stucchi di pregevole fattura. Nel 1702 l’artefice Gennaro Mannelli fu incaricato di scolpire il nuovo altare maggiore che in parte oggi nacora si conserva ed è di scagliola dipinta a decorazione del paliotto. Ha al centro l’immagine di S. Lucia con i suoi tipici simboli (gli occhi e la palma) ed è interamente realizzata a voluta, con motivi vegetali e uccelli fantasiosi su fondo nero. La chiesa era ormai completata. A fine maggio 1733 si inaugurò con solenni festeggiamenti, la statua di S. Lucia, oggi custodita in un’apposita cappella a lato dell’altare maggiore. Nello stesso anno vengono donate alla chiesa due preziose reliquie: una “del legno della S.S. Croce” e “un aparte d’osso di S. Lucia”. Nel ‘700 furono anche completati gli stucchi e fu costruito l’organo a canne. Agli inizi dell’800 l’altare maggiore viene modificato: le parti in legno intagliate e indorate da Mennelli vengono sostituite con parti in marmo. Negli anni 1836-39 la chiesa fu in buona parte restaurata e alcune antiche strutture come il lanternino della cupola furono abbattute. Tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 fu costruita la cappella di S. Lucia a destra dell’altare maggiore e ne fu posizionata l’antica statua di legno della patrona. Dal ‘900 si ricordano due restauri effettuati dopi i terremoti del 1930 e del 1980. Quest’ultimo ha determinato la chiusura della chiesa per ben 17 anni; infatti è stata riaperta al culto il 6 dicembre del 1997 e da allora è ritornata al centro dell’attenzione della comunità, che ha fortemente contribuito al suo restauro.

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