San Giovanni Bosco
Motivo dell'adozione
La chiesa di Santa Maria della Neve è un monumento di grande rilievo storico ed urbanistico. La sua storia, infatti, è strettamente collegata alla nascita e allo sviluppo storico, sociale ed economico del quartiere di Ponticelli. Conoscerla è stato importante per capire le nostre radici.
Descrizione del Monumento
Il monumento è stato edificato nel XVI secolo accanto all’antica chiesetta, presente nel casale Ponticellum, dove in epoca medievale i contadini si riunivano per celebrare i riti sacri. La devozione alla Madonna della Neve è precedente alla costruzione della chiesa. Probabilmente il culto fu divulgato dai “Padulani”, che vendevano i loro prodotti in piazza Mercato. Qui era una chiesetta intitolata a Santa Maria della Neve. Quando dai casali di Porchiano, San Cipriano e Terzo si passò all’unico casale Ponticellum, le autorità edificarono la nuova chiesa per permettere alla crescente popolazione di venerare la Madonna (come documenta la Bolla Sane pro parte di Leone X del 22 maggio 1520). L’attuale complesso architettonico è il risultato di varie espansioni susseguitesi nel tempo. La chiesa, ubicata in piazza Aprea, presenta un ingresso centrale e due laterali. L’interno è diviso in tre navate. Nella navata sinistra si trovano le cappelle di San Raffaele, Sant’Antonio Abate, Santa Teresa, Sant’Antonio di Padova, Santa Lucia. Nella navata destra, il Battistero e la Cappella di San Vincenzo Ferreri. L’altare maggiore è in marmo bianco; a destra dell’altare il cappellone dedicato a San Gennaro, a sinistra il cappellone del Crocifisso.