S.M.S. Pietro Colletta
Motivo dell'adozione
l’iniziativa è risultata particolarmente valida ai fini di una riscoperta del patrimonio artistico del territorio. Inoltre, si è potuto evidenziare che la scuola, in questo contesto, assume la connotazione di una ‘agenzia turistica’ al servizio della città e di chi viene a visitarla. Si è privilegiata l’adozione del Duomo perché consente una lettura storica del territorio, delle origini fino ai nostri giorni. Il progetto ha quindi permesso di coniugare la libera espressione degli alunni e la valorizzazione del patrimonio artistico.
Descrizione del Monumento
la complessa stratificazione dei monumenti adottati ha impegnato docenti, alunni ed esperti, a un approfondito studio del mondo greco-romano e dei periodi successivi. La ricerca ha fornito la motivazione necessaria per interpretare la storia attraverso la toponomastica. Si è così configurata agli occhi dei nostri alunni il fascino di Neapolis, i suoi edifici, i suoi monumenti e l’impianto ippodameo. La basilica paleocristiana di Santa Restituta viene fondata nel IV secolo, probabilmente sul luogo di un tempio pagano dedicato ad Apollo. La basilica che conosciamo oggi è il frutto dell’intervento seicentesco di Arcangelo Guglielmelli. Altrettanto antico il battistero di San Giovanni in Fonte (V secolo) con preziosissimi mosaici e, con esso, ciò che rimane della seconda basilica, detta ‘Stefanìa’ o del Salvatore, con un quadriportico quasi integro, eccezionale documento di arte e di architettura di quel tempo. Sono inoltre collocate in questo ambiente le lastre marmoree di uno dei primi calendari cristiani. La Cappella del Tesoro è una delle più interessanti testimonianze storico-artistiche della città barocca, con i suoi argenti, le sculture, i dipinti e la storia del miracolo del santo patrono.