S.M.S. per ciechi D. Martuscelli
Motivo dell'adozione
Molti sono i monumenti della città di Napoli che noi ragazzi della Scuola Media Domenico Martuscelli non conosciamo. La maggior parte di noi infatti proviene da altre regioni d’Italia. Scegliere un monumento che fosse sentito come nostro non è stato facile. Abbiamo adottato la Chiesa di Santa Maria di Caravaggio perché appartiene, per così dire, alla nostra storia. L’edificio annesso alla chiesa, infatti, fu sede dell’Istituto per Ciechi Principe di Napoli.
Descrizione del Monumento
Grazie alla carità di un tal Felice Pignella e di alcuni abitanti della zona, nel 1627 fu costruita in piazza Dante, anticamente chiamata “piazza della conservazione del grano” o “largo del Mercatello” (perché ogni mercoledì, sin dal 1588, vi si teneva mercato), una scuola con annessa una chiesuola. La chiesa fu consacrata alla Natività di Maria ed in seguito dedicata a Santa Maria di Caravaggio, un paesino di Cremona dove nel 1432 vi era stata un’apparizione della Vergine. La scuola, prima affidata ai Padri Scolopi e poi ai Barnabiti, divenne nel 1873 l’Istituto Principe di Napoli per giovani ciechi. La chiesa, ad unica navata, ha forma ellittica. Sull’altare maggiore troneggia il dipinto di Gaetano Gigante raffigurante la Nascita di Maria. Nelle tre cappelle di destra troviamo, rispettivamente, i dipinti di San Giuseppe (attribuibile a Francesco Solimena), della Madonna della Provvidenza (di ignoto pittore del secolo XIX) e della Deposizione dalla Croce (della scuola di Andrea Vaccaro).