S.M.S. Nino Cortese
Motivo dell'adozione
La scelta della Cappella del SS. Rosario è stata motivata dall’interesse dei suoi elementi architettonici, che la differenziano dalla normale edilizia abitativa della zona, tanto da spingerci ad effettuare ricerche storiche, ad analizzarne le strutture, a fare un attento rilievo dello stato di fatto al fine di individuare le strutture originarie, la destinazione d’uso, le eventuali sovrapposizioni. Il progetto è partito dalla constatazione di una generale passività nei confronti del degrado ambientale, di mancanza di senso civico, dovuto in gran parte alla non conoscenza del proprio passato, di carenza di senso estetico. Ed è stato finalizzato all’acquisizione del concetto di volontariato attivo per il recupero delle radici storiche, della consapevolezza di una possibilità di intervento nella conservazione del patrimonio artistico e culturale, della capacità di fruizione dell’ambiente umano e naturale.
Descrizione del Monumento
Le prime notizie sulla Cappella del SS. Rosario, in corso San Giovanni a Teduccio (già via Reggia di Portici), risalgono al 1620 e sono desunte dalla visita pastorale del Cardinale Decio Carafa. Risulta eretta da Felice Garofano. Nel 1629 viene data in beneficio dalla Curia Arcivescovile di Napoli a Don Leonardo Bono. Nel 1699 dispone di una dote di ventiquattro ducati, (dodici pagati dal conduttore di un moggio di terra fertile contiguo alla stessa cappella, e dodici pagati dal Monastero di San Giovanni a Carbonara di Napoli). Nella seconda metà del Settecento la Cappella misura trentadue palmi in lunghezza e diciotto in larghezza. Era munita di un solo altare. Nel 1943, a seguito della distruzione della parrocchia di Maria SS. Assunta di via Pazzigno, il beneficio parrocchiale viene trasferito alla Cappella del SS. Rosario, che da allora viene chiamata anche chiesa dell’Assunta. Nel maggio 1987 è stata inoltrata domanda di costruzione della nuova sede parrocchiale di Pazzigno. La nuova chiesa, costruita in via Ferrante Imparato, è stata inaugurata nel 1993. La Cappella del SS. Rosario ha quindi perso il beneficio parrocchiale.