S.M.S. Giulio Rodinò
Località: Salita del Casale, 20
Contatti: tel. e fax 081 572.33.14
E-mail: namm08100p@istruzione.it

Monumento adottato
Villa Bisignano a Barra
Studenti
350
Studenti coinvolti dall'inizio del progetto
50
Insegnanti
45
Insegnanti coinvolti dall'inizio del progetto
8
Ambiti e/o materie inclusi nel progetto
Letterario, storico, artistico, tecnico
S.M.S. Giulio Rodinò

Motivo dell'adozione

Quando la Fondazione Napoli Novantanove ha promosso l’iniziativa La scuola adotta un monumento, i nostri insegnanti ci hanno chiesto di osservare attentamente il quartiere, di descriverlo e di dire cosa attirava di più la nostra attenzione. Nelle nostre descrizioni appariva sempre Villa Bisignano. La Villa, riconoscibilissima per la sua torre e il suo colore rosso, è visibile da ogni angolo del quartiere. E’ in questo palazzo che noi andiamo a scuola. Nessuno di noi sapeva veramente come veniva utilizzata prima di ospitare il nostro istituto, perchè è stata costruita, perché adesso è così malandata. Per questo abbiamo deciso di adottarla: per studiarla, conoscerla e provare a migliorarne le condizioni.

Descrizione del Monumento

Costruita all’inizio del XVI secolo dal mercante Gaspare Roomer, la Villa è tra i pochi edifici della zona vesuviana risparmiati dall’eruzione del Vesuvio. Nel 1630 vi dimorò la regina d’Ungheria e per lei furono scolpite le aquile asburgiche ancora oggi visibili nel cortile. Alla fine del Settecento, la Villa diventa proprietà del conte Pietro Antonio di Sanseverino, che la fa ristrutturare e trasforma il parco in orto botanico e frutteto. Oggi dell’immenso parco che circondava la Villa non resta più nulla. Al suo posto, nel 1960 è stato costruito un nuovo rione.

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