S.M.S. Augusto I
Motivo dell'adozione
l’adozione risponde a motivazioni diverse tra loro, ma legate dall’incomparabile scenario ambientale in cui entrambi i monumenti sono localizzati. La Stazione Zooologica è stata adottata innanzitutto per la sua importanza scientifica: è infatti sede di un interessante acquario della fauna mediterranea e di un moderno laboratorio di ricerca di biologia marina. Il litorale di Chiaia è stato adottato perché centro di grande interesse storico e antropologico ed esempio significativo di evoluzione geografica ambientale.
Descrizione del Monumento
La Stazione Zoologica Anton Dohrn fu edificata sul finire dell’Ottocento su iniziativa dell’omonimo scienziato, a cui il Comune di Napoli aveva concesso un’area nella Villa Comunale. Il disegno del Dohrn avrebbe consentito di coniugare in maniera mirabile la realizzazione concreta del progetto di dotare la città di Napoli di un impianto di avanguardia a livello europeo con l’equilibrio economico-gestionale della iniziativa, che poteva contare su introiti derivanti da un flusso considerevole di visitatori (Napoli era in quegli anni un polo di attrazione turistica di interesse mondiale), dall’affitto di postazioni di studio per ricercatori interessati, dalla vendita di preparati per musei e scuole. Di particolare interesse la sala al primo piano, con dipinti murali di Hans von Mares ispirati a scene agresti e marine. Il litorale di Chiaia ha subito nel corso dei secoli profonde trasformazioni geomorfologiche, sia perché sottoposto a notevoli variazioni di livello connesse alla climatologia (glaciazioni), sia perché influenzato da ripetuti fenomeni di erosione e di deposito alluvionale. Lo studio del sito presenta grande interesse anche sotto il profilo storico-antropologico in quanto sede di continue mutazioni topografiche susseguitesi dal periodo romano ad oggi.