Riviera Plesso Eleonora Duse
Motivo dell'adozione
La nostra scuola è situata proprio di fronte all’ingresso principale di Palazzo Donn’Anna. Obiettivi del progetto di adozione sono stati: a) conoscere e divulgare in maniera approfondita la struttura architettonica interna, attualmente poco nota perché l’edificio è di proprietà privata; b) sensibilizzare le autorità competenti e la cittadinanza alla cura ed alla riscoperta del palazzo. Lo studio è partito dall’osservazione degli esterni ed è proseguito con l’osservazione delle diverse prospettive che si offrono alla vista di chi incontra il palazzo provenendo dal Capo di Posillipo o da Mergellina.
Descrizione del Monumento
Disegnato ed acquerellato migliaia e migliaia di volte dagli artisti della scuola di Posillipo, il Palazzo Donn’Anna continua da secoli ad affondare le sue radici tufacee nel mare: qua è rimasto incompiuto, là più o meno bene rimodernato, forato alla base da grotte e cunicoli. Dall’ingresso di largo Donn’Anna, l’edificio si presenta diviso in due blocchi, che hanno in comune un ampio cortile interno terminante con una balaustra sormontata da archi. Fu costruito tra il 1640 e il 1644 da Cosimo Fanzago, sulle macerie di un altro palazzo più piccolo, detto “delle Sirene”, di proprietà dei principi Carafa di Stigliano. L’incarico fu affidato al Fanzago dal viceré don Filippo Nicola Maria Gùzman de la Torres, che dedicò il palazzo alla moglie Anna Carafa di Stigliano. Saccheggiato dal popolo nel 1647 e danneggiato dal terremoto del 1688, non è mai stato completamente ristrutturato.