Liceo Statale E. Fermi
Motivo dell'adozione
La collina, un tempo densamente popolata, ha subito nel corso degli anni le vicissitudini di molti centri storici minori:un evidente e marcato spopolamento a favore di zone della città più ricche di servizi;un progressivo degrado fisico e una serie di “discutibili” interventi di trasformazione del patrimonio edilizio-residenziale esistente.Il nostro obiettivo è quello di recuperare tra infissi di anticorodal e facciate rivestite di piastrelle di lucida ceramica quegli angoli di tessuto urbano ancora incontaminati (piazzette, vicoli, palazzetti) nella speranza di un ripopolamento della collina dü Castiddë che sia non soltanto occasionale legato al turismo o ad alcune attività di ristorazione ma anche e soprattutto residenziale.
Descrizione del Monumento
La collina dei Santi Quaranta Martiri, meglio conosciuta dagli abitanti di Canosa di Puglia come “ü Castiddë” corrisponde all’antica acropoli sulla cui sommità, probabilmente ai tempi del longobardo Autari, fu costruito il primo impianto del castello. Utilizzato e rafforzato durante le dominazioni bizantina e normanna il castello, oggi di proprietà del Comune, è ridotto a pochi resti che comprendono torri in blocchi di pietra e tufo.