I.P.S.S.C.T. Francesco Saverio Nitti
Motivo dell'adozione
La scelta è stata dettata dal desiderio di contribuire alla riscoperta del patrimonio culturale della nostra città e alla valorizzazione, in particolare, di un monumento esemplare nel contesto sociale ed artistico di Portici. A tale finalità si è affiancato un ulteriore obiettivo, squisitamente disciplinare, relativo ai corsi di studi di operatore turistico e di tecnico dell’impresa turistica, che costituiscono alcuni degli indirizzi previsti dall’Istituto.
Descrizione del Monumento
Il 27 giugno 1734, Giovanni Antonio Medrano presentò a Carlo di Borbone il progetto per la Cappella Reale, che doveva essere edificata in un cortile di servizio, presso le antiche scuderie della villa del Conte di Palena. Il progetto non fu mai realizzato poiché il Medrano fu sostituito, nel 1714, dall’architetto Antonio Canevari. Quest’ultimo non tenne conto del progetto precedente e là dove era originariamente prevista la cappella costruì il Teatro di Corte. Nel 1749 Carlo di Borbone ordinò che il teatro fosse trasformato in cappella reale. La costruzione definitiva risulta, quindi, dalla fusione degli spazi preesistenti: uno ottagonale (la platea) e uno rettangolare (il palcoscenico). Tra le opere di particolare interesse si segnalano il portale d’ingresso, decorato dalle due Fame dello scultore bolognese Agostino Corsini, e la statua bronzea dell’Immacolata Concezione, posta sull’altare maggiore.