I.P.S.S.A.R. Ippolito Cavalcanti
Motivo dell'adozione
La sede dell’Istituto, una ampia ed anonima costruzione moderna, si affaccia sul mare antistante la collina di Posillipo, in un luogo dove ancora un certo spazio è lasciato al verde, mentre subito a ridosso si estende una grande quantità di abitazioni, serrate le une alle altre. Noi alunni, salendo le scale dell’edificio, ogni giorno rivolgiamo gli occhi al panorama, ma molti di noi lo fanno con sguardo indifferente, senza pensare né alla bellezza del luogo, né alla sua storia, lunga ormai più di 2500 anni. Siamo consapevoli del disinteresse di tanti di noi, e proprio dalla volontà di riscattarci è nata l’idea di scegliere come monumento in adozione gli “antichi villaggi”, che ancora oggi, malgrado l’intensa urbanizzazione della collina, sono facilmente individuabili. E’ proprio il tessuto umano, che si è venuto lentamente creando dai più antichi insediamenti romani, quello che maggiormente ci ha interessato e abbiamo voluto che proprio tale storia quotidiana venisse fuori dal nostro lavoro e preservata anche a difesa della bellezza dei luoghi.
Descrizione del Monumento
Per “antichi villaggi” di Posillipo si intendono quelle aree abitative che, dopo l’abbandono dei nuclei residenziali edificati dai romani, si sono formate sulla collina in seguito alla divisione del terreno agricolo ad opera delle comunità religiose. Tali villaggi, i più antichi dei quali sarebbero Angari e Magaglia, si collegavano al mare attraverso delle “cupe”, ancora oggi facilmente individuabili. Le attuali rampe di Sant’Antonio, anticamente denominate “strada a discesa” di Posillipo, costituivano il collegamento con la città e, proprio all’incrocio di esse con l’antica via del crinale, è posto il primo villaggio dell’antica Porta Posillipo. Non molto distante da esso, raccolto intorno alla chiesa di Santa Maria della Consolazione, c’è Villanova, che dal nome può considerarsi il più recente.