I.P.S.I.A. Gian Lorenzo Bernini
Motivo dell'adozione
La scelta di via Toledo ha consentito ai ragazzi, la maggioranza dei quali proviene da zone limitrofe, di studiare ed analizzare, con nuovi strumenti, luoghi familiari e fortemente caratterizzanti la morfologia urbana di Napoli. Attraverso il legame emotivo, congiunto all’approccio razionale ed analitico, è stato possibile fornire agli studenti, a partire da via Toledo, diverse chiavi di lettura dell’intero tessuto urbano e stimolarli ad un rapporto più creativo e impegnato con la loro città.
Descrizione del Monumento
Realizzata nell’ambito del piano di espansione urbanistica di Pedro da Toledo, da un punto di vista morfologico la via intitolata al vicerè costituisce uno degli assi più significativi del tessuto urbano partenopeo. Orientata da nord a sud, attraverso i suoi prolungamenti, collega il mare alla collina di Capodimonte, fungendo da cerniera ideale tra la città storica ad oriente e la città contemporanea ad occidente. Le sue cortine costituiscono un interessante esempio di declinazione linguistica tra neoclassico e barocco. Giocano il ruolo di porta, a nord e a sud, i due fori più belli di Napoli: il Foro Carolino (oggi piazza Dante) ed il Foro Murat (oggi piazza del Plebiscito).