I.I.S. IPSIA - IPSSAR
Motivo dell'adozione
- Promuovere la sensibilità nei confronti del patrimonio artistico ed architettonico locale; 2) Saper utilizzare le fonti: testi, documenti storici, cartografie, mappe; 3) Saper organizzare e sistemare il materiale raccolto; 4) Abituare gli studenti ad elaborare, presentare ed esporre proposte che consentano di valorizzare e riqualificare gli spazi cittadini in modo da migliorarne la fruibilità.
Descrizione del Monumento
La piazza Vittorio Emanuele, oggi così bella ed ampia, era deformata da un torrente che l’attraversava da est ad ovest. Due piccoli ponti, uno presso il palazzo municipale e l’altro più giù ne permettevano il passaggio all’altra sponda. Nel 1813 questa piazza fu per la prima volta spianata ed abbellita. Nel 1846 venne redatto dall’architetto Angelo Raffaele Passaro un progetto per il restauro e l’abbellimento di una parte della piazza; in tale progetto venivano tracciate le linee generali dell’opera mettendo così le basi a quella che sarebbe poi diventata l’attuale piazza Vittorio Emanuele. Rilevate però le scarse risorse economiche disponibili, furono realizzati solo lavori di massima urgenza per risolvere problemi di pubblica incolumità. Nel 1853 il Decurionato deliberò la copertura del tratto inferiore del torrente su progetto dell’arch. Angelo Raffaele Passaro. Nel 1881 lo stesso arch. A. R. Passaro elaborò un nuovo progetto per il riordino della piazza prevedendo tra l’altro la costruzione di dodici botteghe e del porticato. I lavori previsti in tale progetto, come si legge nella relazione redatta dallo stesso progettista, “nel mentre abbelliscono e rendono più salubre il paese, permettono lo sviluppo delle costruzioni civili e del commercio locale……. Il Portico, non solo adorna notevolmente quel sito, ma offre inoltre nelle piogge un utilissimo ricovero alla gente ed agli articoli di commercio che nei periodici mercati si trovano sparsi per la piazza“. Tale progetto subì durante l’esecuzione, nel periodo dal 1887 al 1892, varie modifiche di lieve entità ad opera di altri tecnici.