Domenico Morelli
Località: Via Merliani, 36
Contatti: tel.081 578.08.05

Monumento adottato
Villa Floridiana
Studenti
509
Studenti coinvolti dall'inizio del progetto
167
Insegnanti
54
Insegnanti coinvolti dall'inizio del progetto
20
Ambiti e/o materie inclusi nel progetto
tutte
Domenico Morelli

Motivo dell'adozione

La Floridiana è collocata nelle immediate vicinanze della nostra scuola e rappresenta per noi docenti una risorsa educativa di portata eccezionale laddove se ne considera l’uso come aula didattica decentrata. Anche per i bambini è molto importante. La villa è un parco pubblico immerso in un quartiere ad alta densità abitativa. Per molti è l’unico spazio per il gioco. E’ un patrimonio di tutti ed in quanto tale è stato importante conoscerne la struttura sia a livello ecologico che sociale.

Descrizione del Monumento

Costruita nel XIX secolo come residenza di villeggiatura di Ferdinando I di Borbone e della moglie morganatica Lucia Migliaccio, duchessa di Florida, la Floridiana era una delle tante ville patrizie che si alternavano alle masserie nella sterminata e verdeggiante collina del Vomero. All’architetto Niccolini fu affidato il compito di realizzare un’opera in armonia con lo scenario campestre: viali tortuosi seguono i naturali scoscendimenti, piccole valli appaiono oltre il boschetto; prati e giardini circondano la palazzina; statue e fontane conducono i visitatori ad una stupenda veduta del golfo, con il Vesuvio da un lato e la collina di Posillipo dall’altro. Il tedesco Denhardt, direttore dell’Orto Botanico e già ordinatore del Parco di Capodimonte, arricchì i giardini con rare e preziose specie di alberi ed arbusti (150 circa). Il re era appassionato di caccia e un piccolo serraglio finì col popolare la villa. Oltre alla cagnolina prediletta (monumento funerario “della Moretta”), furono ospitati cigni domestici, pavoni, fagiani, cervi, caprioli e perfino leopardi. Successivamente il re acquistò i poderi ad oriente, denominati poi Villa Lucia: furono creati il teatrino all’aperto, detto “della Verzura” e un piccolo tempio neoclassico la cui facciata è decorata dalle Muse e dalle Stagioni. Nel 1919 la villa Floridiana fu acquisita dallo Stato e destinata ad ospitare la splendida collezione di arti decorative ed orientali che Placido de Sangro, duca di Martina, aveva donato alla città nel 1911.

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