C.D. S.M.S. Caduti di Via Fani
Motivo dell'adozione
La Chiesa di Santa Croce (e Purgatorio) al Mercato ha un impianto a croce greca e presenta una facciata di matrice neoclassica, opera dell’architetto siciliano Francesco Securo cui fu commissionato dai Borboni il suo rifacimento, dopo che un incendio nel 1781 aveva distrutto le due Chiese originarie e gran parte della Piazza. Il timpano centrale racchiude lo stemma borbonico e le statue di S.Pietro, S.Paolo, S.Gennaro e S.Eligio. Al suo interno è conservata una chiave di volta della primitiva Chiesa e la colonna di porfido con croce dedicata a Corradino di Svevia e impropriamente ritenuta essere il cippo della sua decapitazione.
Descrizione del Monumento
Costruite nel 1484 sotto il re Ferrante I d’Aragona, le Mura iniziano da Piazza G.Pepe, dove era la Porta del Carmine, proseguono per Porta Nolana, -dove si apriva la via per Nola-, per Porta Capuana ( di cui ancora si conservano i cardini)e, attraverso via Cesare Rossaroll, giungono in via Foria. Nel 1600 nei pressi delle Porte furono costruiti dei mulini che andavano ad alimentare soprattutto le numerose manifatture tessili e, in seguito, quando il Quartiere cominciò ad espandersi, sulle fondamenta delle torri che sorgevano lungo le mura, a presidio, furono costruiti edifici adibiti a civili abitazioni.