1° C.D.
Motivo dell'adozione
Con l’adozione del Chiostro di San Domenico vogliamo far conoscere meglio ai cittadini ed ai turisti i beni storici ed artistici del nostro territorio, inserito nel Parco Regionale del Matese e, sostenere le iniziative, pubbliche e private, tese a far rivivere in questo edificio la sua antica tradizione di centro culturale. Negli ultimi anni, infatti, sono stati effettuati dall’Amministrazione Comunale dei primi lavori di restauro dei locali di accesso al chiostro grande e di quelli che si affacciano su Largo San Domenico, che sono stati trasformati in un moderno auditorium, sede di numerose manifestazioni artistiche e culturali. Sono inoltre prossimi alla conclusione anche i lavori di restauro dei locali del Museo Civico, che conserva interessanti reperti della millenaria storia locale.
Descrizione del Monumento
Il Convento di San Tommaso D’Aquino è sorto nei pressi dell’omonima Chiesa, eretta alla fine del XIV secolo sui ruderi di un antico tempio romano, successivamente trasformatisi in una chiesa paleocristiana. Essa fu consegnata ai Domenicani nel 1414 (di qui il nome di San Domenico successivamente assegnato al complesso religioso), su volere di Sveva Sanseverino, pronipote del Santo e Signora di Piedimonte. Il Convento si trovava in un punto strategico dell’antica “Terra” (attuale Rione San Giovanni), il nucleo più antico della Città, tra il torrente denominato “Rivo” e la Rupe sottostante al Castello di Piedimonte, successivamente trasformato in Palazzo Ducale. Il Convento Domenicano era un grande edificio quadrato con chiostri caratterizzati da porticati a volte a crociera in stile gotico. Divenne sin dalle origini un luogo di studi e fu nei secoli centro di spiritualità e cultura oltre che di intense attività economiche, legate alla gestione delle sue numerose proprietà terziarie. Soppresso nel 1809, l’edificio fu adibito come alloggio del Sottintendente. Dal 1905 l’ex convento è stato trasformato in edificio scolastico ed ospita attualmente il I Circolo Didattico ed il Museo Civico cittadino.L’ex convento di San Tommaso si trova oggi in largo San Domenico. Esso era formato da un dormitorio maggiore e due minori, situati al primo piano, che si affacciavano sui due chiostri del convento. Le volte dei porticati del chiostro grande conservano tuttora gli affreschi tardo-gotici dedicati ai miracoli e alle scene della vita di San Domenico di Guzman e San Tommaso D’Aquino, che però necessiterebbero di un restauro. Sul chiostro grande davano gli ingressi del convento, della chiesa, della sagrestia, del refettorio, della sala del capitolo dove un tempo si custodiva l’archivio dell’Università e di un laboratorio farmaceutico, collegato ad un giardinetto dove si coltivavano piante officinali, trasformato successivamente in quello che oggi è il chiostro piccolo.