Descrizione del Monumento

Il battistero di San Giovanni in Fonte è un edificio a pianta quadrata, situato dietro l’antica chiesa di Santa Restituta. Costruito probabilmente intorno al V secolo come edificio autonomo, in epoca angioina fu incorporato nel Duomo. L’originaria pianta quadrata permette di datarlo come uno dei più antichi esistenti in Occidente. La cupola di copertura, ovoidale, poggia su un tamburo divenuto ottagonale, mediante l’inserimento di quattro “cuffie”, ai quattro angoli. Nel sacro edificio è presente un piccolo ambiente che serviva per la cerimonia della confirmatio: la consacrazione con l’olio santo, che seguiva il battesimo. Nel VII secolo il battistero, caduto in disuso, divenne area di passaggio agli appartamenti vescovili. Spettacolare la decorazione musiva della cupola, malgrado le infiltrazioni d’acqua che, nel secolo scorso, ne hanno determinato la copertura con l’intonaco. Al centro campeggia una grande croce monogrammata, tra l’alfa e l’omega, sopra la quale la mano di Dio regge una corona aurea (il sacrificio e la gloria del cristiano). La scena simbolica è circoscritta da una fascia di fiori, frutta ed uccelli. Splendidi tralci floreali, che fuoriescono dai vasi e giungono fino alla fascia superiore, dividono la cupola in otto spicchi trapezoidali. Lo spazio di ognuno è ripartito in tre zone: in quello superiore coppe di frutta tra uccelli affrontati; in quella inferiore episodi del Nuovo Testamento, alcuni allusivi al tema dell’acqua lustrale. Di essi rimangono oggi le raffigurazioni di San Pietro salvato sulle acque e la pesca miracolosa; Gesù e la Samaritana; le Nozze di Cana; la Traditio Legis. Nelle cuffie, dedicate ai simboli degli evangelisti, restano il leone alato dai grandi occhi animati e l’Uomo. Nello spazio tra le cuffie, apostoli classicheggianti; a coronamento di esse è ripetuto il tema del Buon Pastore.