Scuola Media Scuole Pie Napoletane
Motivo dell'adozione
abbiamo aderito all’iniziativa La scuola adotta un monumento adottando la Basilica di Santa Maria di Piedigrotta. Abbiamo scelto la basilica perché vicina al nostro quartiere di residenza, e quindi alla nostra realtà ambientale quotidiana. D’altra parte, l’iniziativa va considerata non solo in funzione della conoscenza del monumento in questione, ma anche nell’ottica più vasta della salvaguardia e del rispetto di tutto il patrimonio artistico cittadino. Tale obiettivo, più facilmente raggiungibile se si parte da una realtà vicina, ha consentito ai giovani di apprezzare meglio il valore dell’ambiente che li circonda.
Descrizione del Monumento
la basilica di Santa Maria di Piedigrotta, situata nella piazza omonima, è una delle chiese più popolari della città ed è stata in passato centro di una famosa festa. La primitiva chiesetta, riedificata nel XIV secolo su una preesistente costruzione, fu concessa da Alfonso d’Aragona ai canonici lateranensi. Restaurata una prima volta nel 1520 per volere della famiglia Capece Galeota, viene completamente ricostruita nel 1560. L’ultimo restauro, voluto da Ferdinando II, è del 1853. La facciata a stucco, con il bassorilievo della Madonna di Piedigrotta, è opera di Enrico Alvino, famosissimo architetto napoletano del secondo Ottocento. L’interno è a croce latina capovolta. Fra le opere presenti nella basilica, va segnalata la scultura lignea con la Madonna in trono, collocata in un’edicola sull’altare maggiore, di scuola senese del XIV secolo, ricoperta di ex voto e venerata in tutta la città. La volta è stata ridipinta nei primi decenni dell’Ottocento da Giacinto Gigante con scene della Vita della Vergine.