Descrizione del Monumento

Nel cuore della Salerno medievale, a ridosso del torrente Fusandola e alle pendici del colle Bonadies, sorge un orto terrazzato e cinto, ricco di storia e di vestigia non ancora cancellate: I Giardini della Minerva.Proprietaria , fin dal XII secolo, fu la famiglia Silvatico, di cui un componente Matteo, si distinse quale grande medico della Scuola Medica Salernitana e insigne conoscitore di piante e medicamenti.Scrisse, intorno al 1317, il “Liber Cibalis et Medicinalis Pandectarum” una preziosa raccolta sui semplici, cioè sulle piante con cui si potevano fare medicamenti, e questo rese Salerno una delle città più importanti del mondo occidentale. I Giardini sono divisi in terrazzamenti ed in ognuno di essi è situata una fontana adornata con decorazioni calcaree. Ma l’elemento più caratteristico del sito è una lunga scalea di tipo sei-settecentesco retta da pilastri a pianta quadrata con decorazioni in stucco,che sorregge ancora oggi una pergola. La scalea che congiunge i terrazzamenti permette, infine, di arrivare ad un terrazzo belvedere ugualmente coperto da un pergolato. Il sito è dotato di un particolare microclima, data la scarsità di venti di tramontana; questo permette addirittura la crescita spontanea di alcune piante, grazie al calore del sole e all’umidità creata dal sistema ad acqua di canali sotterranei.Questi giardini sono di proprietà del Comune.