S.M.S. Vincenzo Monti
Motivo dell'adozione
La scuola ha scelto di adottare il Forte di Vigliena perché è un monumento che testimonia momenti salienti della storia della nostra città e dell’intero Meridione. Esso è a San Giovanni, quartiere della periferia orientale alla ricerca di un a nuova identità nella generale disgregazione dei valori. Qui, più che altrove, bisogna offrire alle giovani menti la possibilità di ricevere impulsi sufficienti a perseguire valori morali e civili umanamente riconosciuti.
Descrizione del Monumento
Il Forte di Vigliena prende il nome dal suo ideatore, il Vicerè Juan Fernandez Pacheco, duca di Escalona e Marchese di Villena. La sua costruzione ebbe inizio, forse nel 1703 per difendere la città dai nemici provenienti dal mare. Il 13 giugno 1799, anno in cui fu fondata la Repubblica Partenopea, il forte venne assalito dalle truppe sanfediste del cardinale Ruffo, il cui compito era quello di restituire il Regno di Napoli ai Borboni. Quando i repubblicani si resero conto che non avrebbero potuto tener testa alle truppe del cardinale diedero fuoco alle polveriere. Morirono tutti, vincitori e vinti, mentre il forte fu completamente distrutto. Nell’ottocento fu ristrutturato ed adibito a “Scuola pratica di artiglieria”. Definitivamente abbandonato alla fine del XIX secolo, è stato ripetutamente danneggiato dalle mareggiate. Oggi i ruderi sono circondati dalle industrie della zona (alcune in disuso) e il luogo è divenuto una discarica abusiva. I resti sono quasi completamente interrati per cui sarebbe necessaria prima di tutto una sistematica campagna di scavo.