S.M.S. Tito Lucrezio Caro
Motivo dell'adozione
Secondigliano ha origini antiche: se ne hanno notizie fin dal VII secolo. Ha conosciuto nel tempo varie trasformazioni, ma ha sempre conservato il suo centro storico risalente al Seicento. Far conoscere, apprezzare e salvaguardare origini e patrimonio artistico ai ragazzi significa restituire dignità alla gente di Secondigliano, mortificata dal degrado che colpisce le periferie, nella consapevolezza che la memoria del passato è la premessa e la condizione della crescita futura.
Descrizione del Monumento
la Cappella, fatta costruire per volere del Beato Padre Gaetano Errico, fu inaugurata nel 1830 e conserva statue in legno (tra cui quella di Maria Addolorata), scolpite da Francesco Verzella, valente scultore napoletano del settecento. Nel 1894 ebbero inizio i lavori per l’abbellimento e l’ampliamento della Cappella e il compito di affrescare il soffitto della navata centrale fu affidata a Vincenzo Galloppi, che completò i lavori nel 1906. Durante i lavori di restauro avvenuti dopo il terremoto del 1980 è stato scoperto sull’altare maggiore un affresco realizzato da Vincenzo Galloppi e raffigurante l’apparizione di S. Alfonso Maria dei Liguori a padre Gaetano Errico, durante un ritiro spirituale a Pagani. Questo affresco ha conservato intatta la sua brillantezza dei colori in quanto era coperto per tutta la sua grandezza da una tela ad olio raffigurante i Sacri Cuori.