S.M.S. San Gaetano
Motivo dell'adozione
Adottare un monumento significa quasi adottare un bambino, cioè averne cura, conoscerlo, proteggerlo. Abbiamo scelto il Palazzo Reale di Capodimonte perché il nostro quartiere non offre monumenti di rilievo storico ed artistico. Il Bosco, poi, è la meta preferita delle nostre escursioni. Inserita nell’unico, vero polmone verde della città, la Reggia rappresenta un momento significativo della storia di Napoli: Carlo III di Borbone e la sua opera. Ospita anche una importantissima pinacoteca, con testimonianze della pittura italiana dal 1300 al 1800.
Descrizione del Monumento
La collina di Capodimonte agli inizi del Settecento è quasi del tutto disabitata, ma i terreni sono ricchi di boschi con abbondante selvaggina. Questa circostanza eccita la passione venatoria dei Borbone. Nel 1738 Carlo di Borbone affida al palermitano Antonio Medrano l’incarico di costruire un edificio. I lavori si conclusero nel 1838. La sistemazione del parco (avviata già nel 1735) viene effettuata secondo il progetto dell’architetto Ferdinando Sanfelice. Il palazzo ha la facciata e i prospetti di due colori: grigio (per i pilastri, i cornicioni e le cornici è stato utilizzato piperno) e rosso per le mura. Ha diciannnove balconi sui lati lunghi e nove su quelli piccoli. La Reggia è costituita da cento sale; le collezioni vantano capolavori della pittura e oggetti di ogni epoca, dal medioevo ai tempi nostri. Piccoli bronzi, avori, medaglie del Rinascimento, l’armeria farnesiana, la collezione Farnese ereditata dai Borbone.