S.M.S. Russo I
Motivo dell'adozione
studiare e descrivere le bellezze della chiesa è stato il nostro contributo alla conservazione della memoria più antica del quartiere e un invito alla riscoperta delle case rurali, dei cortili, delle piazze che risalgono al Medioevo.
Descrizione del Monumento
la chiesa di San Giorgio Martire sorge antica, dimenticata, nel cuore di un centro rurale a sua volta antichissimo, quello del Casale Planurae, inglobato nella “moderna” Pianura, tipica espressione del più esasperato abusivismo edilizio. L’edificio è il risultato della sovrapposizione di due precedenti strutture, risalenti a periodi differenti. La prima, databile al XIII secolo, è rappresentata dalla crypta, una struttura con un’unica navata con volta a botte. La seconda, costruita grazie alle donazioni di devotissimi parrocchiani, risale invece al XVI-XVII secolo. È a croce latina e a navata unica con volta a botte. Molteplici i pregi di questo gioiello di arte rinascimentale: il pronao con apertura a serliana, gli affreschi ottocenteschi della volta attribuibili al Simonetti, l’altare e la balaustra in marmi policromi, la pala centrale, barocca, e il prezioso organo di Gaetano d’Aveta con delicate decorazioni in stile liberty.
