S.M.S. Oreste Bordiga
Località: Via Ilioneo, 12
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E-mail: namm00700r@istruzione.it

Monumento adottato
Congrega del SS. Rosario a Ponticelli e il quartiere Ponticelli
Studenti
820
Studenti coinvolti dall'inizio del progetto
80
Insegnanti
92
Insegnanti coinvolti dall'inizio del progetto
14
Ambiti e/o materie inclusi nel progetto
educazione linguistica, educazione ambientale, educazione artistica, educazione musicale, educazione tecnica
S.M.S. Oreste Bordiga

Motivo dell'adozione

Dalla ricerca sulla chiesa di S. Maria della Neve è emerso lo strettissimo legame tra il monumento adottato e l’insediamento agricolo di Ponticelli con particolare riguardo agli aspetti socio-antropologici e folcloristici. La leggenda della nascita del culto della Madonna della Neve ha suggerito costanti rimandi alla religiosità delle masserie, alla loro conformazione, alla vita che ivi si conduceva. Sollecitati dalle istanze degli stessi alunni che hanno intravisto in questa ricerca un possibile collegamento con le loro radici familiari e culturali, per l’anno scolastico 1995/96, la scuola (classi II D e L) si è proposta di proseguire il lavoro di adozione partendo dal fulcro della Chiesa di S. Maria della Neve per arrivare, attraverso una serie di collegamenti interdisciplinari, quasi a formare un ipertesto, alla realtà tutta del quartiere Ponticelli. Il lavoro, utilizzando la metodologia dei laboratori operativi, è stato articolato in gruppi di approfondimento sui seguenti aspetti del contesto socio-culturale: la nascita del culto della Madonna della Neve tra storia e leggenda; il culto come momento di aggregazione urbana del ‘casale Ponticello’; feste e tradizioni: il carro e la festa della Madonna della Neve; la proliferazione del culto della Basilica minore alle masserie circostanti: i segni religiosi presenti nel quartiere e le edicole votive; la religiosità popolare nella vita quotidiana e le tradizioni religiose; i cortili come luogo di aggregazione: come giocavano i nonni, come si gioca ora; la religi

Descrizione del Monumento

La Cappella è inserita nel complesso della Basilica Minore di Santa Maria della Neve, sorta in una zona di espansione demografica quando Ponticelli era poco più di un casale. Il culto per la Madonna del Rosario si sviluppa nella prima metà del Settecento, periodo di grande fermento storico per la Controriforma, in un contesto di origine contadina. La Cappella conserva pitture di artisti formatisi presso i discepoli di Francesco Solimena e arredi sacri in oro e argento di fattura settecentesca. La congrega era destinata, oltre che al culto della Madonna del Rosario, anche alla sepoltura dei confratelli e delle consorelle, secondo l’uso del tempo.

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