S.M.S. F. De Sanctis
Motivo dell'adozione
Noi ragazzi della scuola media statale De Sanctis stiamo partecipando a questo progetto per salvaguardare i monumenti della nostra città di Sessa Aurunca ed abbiamo scelto come monumento da adottare la chiesa dell’Annunziata.Abbiamo scelto proprio questa chiesa perché è la più vicina alla nostra scuola e poi ci rechiamo molto spesso per motivi di catechismo, di azione cattolica ricreativa e per impegni parrocchiali.Opere di restauro nella chiesa sono già state effettuate ma sono state quasi vane perché la chiesa è in condizioni disastrose, in particolare la cupola e il coro.Speriamo vivamente che con il nostro progetto la Chiesa verrà ristrutturata e riportata agli antichi splendori.
Descrizione del Monumento
Nel secolo XV si riscontra ovunque una intensa operosità, quelle delle Corporazioni che erano sorte nei secoli precedenti con scopi e finalità ben precise: salvaguardare i propri diritti, proteggere le fonti di sostentamento, incrementere i commerci e presentare nella loro “arte” un’immagine sociale molto “impegnata”.Le varie corporazioni delle arti diventarono, dunque, nell’ambito della città, non solo un elemento propulsore del tessuto sociale, che si immerge nel continuo dinamico progresso dei settori portati alla vita civica, ma sono, di fatto, gli sponsor più impegnati nel promuovere le iniziative mirate ad accrescere ed abbellire il patrimonio artistico della città.Lo storico De Masi afferma che in Sessa Aurunca “nel borgo superiore vi è la Chiesa della SS. Annunziata Jus padronato della città. Ella nel secolo XV fu eretta da quei della Conceria, e da essi veniva governata al numero di quattro ogni anno, con altrettanti che si eleggevano dal corpo della città, in un anno dal ceto dei Nobili e nell’altro quello dei Civili, come si rileva dai Capitoli di essa città de’ 24 novembre 1489”.Entrando nella chiesa dal portone centrale si nota sull’acquasantiera di destra una lapide con l’iscrizione “Hoc templum, Virgini ab Angelo salutata dicatum, Anno domini MCCCCLMLXXXIX Sessanorum pietas extruxit, volventibus annis squalidum et dirotum, Congregationis Caritatis sumptibus, auxilioque Municipii restauratum, MCMVII”.L’anno 1489, dunque, sembra essere quello dell’erezione della Chiesa e dell’ospedale annesso, sito nell’edificio, anche esso in seguito ristrutturato, alla sinistra della facciata monumentale della Chiesa; “sembra” perchè propri dalla lettura dei suddetti capitoli, sorge un fondato dubbio che la data sia quella della concessione dei Capitoli alla “Eccelsa seu Hosputale” già costruiti.La celebrazione di questo V centenario, comunque, va oltre il dato di storico perchè vuole non solo evidenziare il restauro del Sacro Edificio, ma porre in risalto tutta la densità del mistero della celebrazione della dedicazione della Chiesa e dell’Altare: vuole fare “della Chiesa di pietra” una non indegna immagine della “Chiesa viva, fatta di uomini”.Dalla sua erezione la Chiesa dell’Annunziata diventa a poco a poco un faro luminoso della carità cristiana. Un centro d’amore che si dona ponendosi a servizio degli altri nella città di Sessa Aurunca.Attualmente la Chiesa si presenta con un’alta e imponente facciata, che sembra essersi svincolata dalle due costruzioni laterali per spingersi nel cielo azzurro, è quasi divisa in tre parti da varie cornici aggettanti ed è decorata con lesene e medaglioni.In contrapposizione alla moda corrente, l’interno, a piana greca, è di una sobrietà formale e di una eleganza stilistica veramente sorprendente; dai quattro enermi piulastri sui quali poggia la cupola, si dipartono archi a tutto sesto che scaricano la forma agile ed armoniosa.Sulla destra tre cappelle: San Giovanni Battista, San Leone IX, Papa, Santa Rita. A sinistra altre tre cappelle: San Liborio, l’Assunta e San Giuseppe.