I.T.E. Vitale Giordano
Motivo dell'adozione
Pitture murarie, mosaici e figure di pietra, meravigliose ed inquietanti, hanno accompagnato noi bitontini fin dall’infanzia sporgendosi dai capitelli, osservandoci dalle facciate come testimoni silenziosi e maestosi di un mondo ricco di immagini, allegorie, simboli, credenze e paure. Il nostro grifone testimonia con il suo autorevole incedere la maestria dei mosaicisti e nello stesso tempo il forte legame con l’Oriente che ha caratterizzato da sempre la nostra Puglia e ci rende orgogliosi di un passato che ci piace difendere e condividere con chi ancora non ci conosce.
Descrizione del Monumento
Si trova nel succorpo della Cattedrale di S.Valentino nella stessa Bitonto, ritrovato durante i lavori di restauro effettuati negli anni tra il 1991 ed il 1999 e risalente alla metà del secolo XI. Il mosaico rappresenta un grifone, animale immaginario metà leone e metà aquila, generato dalla fervida fantasia degli uomini del Medioevo. È costituito da tessere di pietre calcaree di colore bianco, rosso, grigio-nero; marmi colorati tra cui predomina il giallo antico. Opus sectile alternato ad opus tesselatum.Nel grande pannello di forma rettangolare, un disco inserito in un quadrato accoglie al centro una monumentale figura di grifone con un fiore pendente dal grande becco ricurvo.