I.S.d'Arte U. Boccioni
Motivo dell'adozione
Il problema della Mostra d’Oltremare e del suo parco si è trascinato da molti anni. Gli abitanti di Fuorigrotta, sensibili alla salvaguardia di questo immenso patrimonio, hanno spesso promosso azioni, anche di forza, per la sua difesa e perché fosse fruibile dai cittadini. Le autorità competenti e l’Ente Mostra sono state sensibilizzate al problema ma non si sono mai avuti esiti positivi. Gli allievi dell’Istituto d’Arte Boccioni, che vivono giornalmente nella mostra, hanno sofferto nel vedere l’abbandono ed il decadimento di questo notevole complesso e pertanto ne hanno preso a cuore la sorte e cercato con la “Storia della Mostra d’Oltremare dal 1940 ad oggi”, realizzata nell’ambito del programma dell’adozione, di porre senza mezzi termini la questione, denunciando il disinteresse di chi ha portato il complesso al limite del degrado ambientale.
Descrizione del Monumento
La Mostra d’Oltremare è un grande polmone di verde, con padiglioni per esposizioni, una piscina, un teatro, un’arena, scuole e grandi spazi verdi che il tempo e utilizzazioni sbagliate hanno portato ad un degrado inaccettabile per una società civile. La sua costruzione data al 1937, anno in cui venne avviato il risanamento del quartiere di Fuorigrotta. L’idea era quella di realizzare, all’interno di un ampio parco (circa 700 mila metri quadrati), anche una struttura per esposizioni triennali che documentassero l’intervento italiano nelle colonie. Inaugurata nel 1940, fu chiusa dopo pochissimo a seguito dello scoppio della guerra.