I.P.S.S.C.T. Miano
Motivo dell'adozione
La Cappella di Sant’Antonio e il Parco della “167” sono localizzati nel quartiere dove opera la nostra scuola. Averli scelti come monumenti da adottare, dunque, non è stata casuale. Abbiamo voluto così testimoniare un nuovo modo di intendere il rapporto scuola-territorio e favorire una maggiore interazione.
Descrizione del Monumento
La Scampìa (da campo, podere, terreno a semenza non alberato) è una vasta area verde a nord di Napoli, al confine con il Comune di Melito, rientrante quasi del tutto nell’ambito di Secondigliano, ora quartiere di Napoli ma fino al 1926 comune autonomo. La zona era abitata già nell’antichità, come testimonia il ritrovamento, durante i lavori di costruzione del carcere, di tombe di età osca. La Cappella di Sant’Antonio fu costruita nel 1647 all’interno della “grancia” della parrocchia dei SS. Cosma e Damiano ed era al servizio di una grande masseria di proprietà dei Marchesi Tacciano De Franchis. Interessanti l’altare barocco in marmi policromi ed il “matroneo”, dal quale i signori assistevano alla messa, giungendo nella cappella direttamente dalle stanze della masseria, senza mescolarsi ai villani. Di fronte alla Cappella, alla fine del grande viale, si apre il parco urbano di Scampìa. Il parco, realizzato con i finanziamenti della legge 219/1981, ha un’estensione di 260 mila mq. Oltre ad una vasta area verde attrezzata, vi si trovano un laghetto sottoposto ad una collinetta e corsi d’acqua. Presenti un considerevole numero di palme, essenze arboree pregiate e rare piante mediterranee.