I.C. S. G. Bosco – Venisti
Motivo dell'adozione
Affinché si avvii un fruttuoso studio della storia locale, ma da un’angolazione differente, quella urbanistica. La costruzione della Villa Comunale di Capurso fu avviata nel 1903, quando l’Amministrazione Comunale decise di sistemare a giardino pubblico lo spazio antistante il sagrato del santuario della Madonna del Pozzo. Nel 1923 il Consiglio Comunale deliberò di sistemare la villa ad aiuole in vista dell’imminente inaugurazione del monumento in bronzo eretto in memoria di 68 capursese morti durante la guerra. Nel corso degli anni ’50 fu costruita la “villa storica” nel disegno ancora visibile sino a qualche anno fa. Furono piantumate numerose essenze, come nella tradizione dei giardini italiani. I viali erano pavimentati da una strato di ghiaietto. La villa restava separata dal Santuario. La ricucitura tra le due parti della villa avvenne negli anni ’80 con il progetto di una biblioteca comunale, ubicata al suo interno. Nel tempo questo luogo è stato oggetto di un progressivo abbandono e degrado, fino a diventare un sito di pericolosità sociale. Solo anno 2012 ha subito un’importante riprogettazione, grazie ai fondi Pist per la riqualificazione territoriale. Oggi è il salotto buono della città, luogo di storia, memoria e cultura locale.