I.C. Chiarelli
Località: Largo Leopardi, 9
Contatti: 080 4836562 / 564 / 521
E-mail: Taic86200q@istruzione.it

Monumento adottato
Chiesa del Monte Purgatorio
Studenti coinvolti dall'inizio del progetto
21
Insegnanti coinvolti dall'inizio del progetto
3
Ambiti e/o materie inclusi nel progetto
ARTE e IMMAGINE - LETTERE - STORIA - GEOGRAFIA - MUSICA
Docenti referenti
Prof.ssa Clelia Stasi, prof.ssa Grazia Pinto, prof.ssa Maria Grazia Carriero
I.C. Chiarelli

Motivo dell'adozione

Attraverso la “scoperta” del monumento in questione  si porteranno gli allievi a saperlo raccontare rievocando la storia artistica, culturale, storica e civile del luogo in cui vivono,riconoscendo ed evidenziando il suo valore con gli aspetti più originali e meno noti al pubblico. La Prova Reale permetterà agli allievi  di acquisire l’importanza della tutela, della conservazione, della valorizzazione e della fruizione di un Bene Culturale in rapporto con il territorio,costruendo con esso un rapporto diretto, affettivo e motivato. Inoltre con la pubblicità dell’evento e il coinvolgimento dell’assessore ai Beni Culturali, degli storici locali, il Sindaco e la scuola tutta, si sensibilizzerà la cittadinanza alla conoscenza e alla consapevolezza della ricchezza che un Bene Culturale, in questo caso una CHIESA, può celare.

Descrizione del Monumento

La CHIESA del MONTE PURGATORIO è una graziosa chiesetta del 1649, situata nel Centro Storico di Martina Franca. Nel suo interno conserva ancora Affreschi, Dipinti, Pavimenti, Arredi e un piccolo Organo a Canne di inestimabile pregevolezza. Dopo essere stata oggetto di urgenti interventi di recupero statico, è stata riaperta al pubblico e al culto il 22 luglio 2015. La CHIESA dedicata alla Vergine Santa Maria della Grazia, è composta da due piani, quello inferiore destinato al culto religioso e quello superiore dove si colloca l’antico Oratorio della Confraternita dei Preti. L’ESTERNO rimanda a chiese medievali e sul portale principale vi è incisa la scritta latina “UT CRUCIANT POENAE CHARITAS SIC URGEAT OMNES” (come le pene danno torture, così la carità solleciti tutti). Sul prospetto secondario si può ammirare la cella del campanile a vela. La sobrietà esterna dell’edificio cede all’interno il passo al gusto barocco che s’impone con la presenza dell’altare maggiore, dove tra due colonne classicheggianti è contenuta in una nicchia la statua di pietra colorata della Madonna della Grazia, che il critico d’arte prof. Vittorio Sgarbi ha attribuito all’artista Stefano da Putignano del 1500. L’INTERNO è caratterizzato da un’aula rettangolare dove nel sotto volta, all’interno di vele a forma di unghia, appaiono immagini allegoriche delle Virtù e delle Anime del Purgatorio. Nella chiesa sono presenti un dipinto sui Tre Regni e una grande tela del pittore martineseGiovanni Stefano Caramia (1630-1698), dove figure si muovono tra luci fiammeggianti del Purgatorio e bagliori del Paradiso. Il pavimento è in mattonelle di cemento colorato, mentre lo scalino dell’altare è di pietra calcarea. Nel CORO della Chiesa è possibile ammirare un delizioso ORGANO barocco a MANTICEdel 1749, tra i pochi esemplari presenti in Puglia. Precarie risultano le condizioni del 1° PIANO, chiuso alla fruizione pubblica, in attesa di restauri.

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